David Beckham ha rovinato il suo impegno con l’Unicef

David Beckham

Ambasciatore dell’organizzazione benefica, l’ex calciatore britannico criticato per aver accettato di sponsorizzare con il suo volto la Coppa del Mondo 2022 in Qatar, ignorando la situazione dei diritti umani dell’Emirato.

David Beckham, 46 anni, è dal 2005 ambassador dell’organizzazione benefica Unicef, impegnato in varie campagne per aiutare i bambini meno fortunati nel mondo. Ebbene, secondo diverse fonti il grande impegno solidale dell’ex calciatore britannico,  4 volte papà, sarebbe stato rovinato dall’accordo del valore di 150 milioni di sterline siglato da Beckham per sponsorizzare con il suo volto la Coppa del Mondo 2022 in Qatar, diventando ambasciatore dell’Emirato.

Come ricorda un nuovo articolo pubblicato dal tabloid Daily Mail UK, gli alti funzionari dell’Unicef sarebbero rimasti sgomenti per la decisione di David Beckham di firmare l’accordo multimilionario con il Qatar, promuovendo un Paese che di fatto discrimina donne e omosessuali, non brillando affatto per il rispetto dei diritti umani.

Già qualche settimana fa il Ceo di Amnesty International UK, Sacha Deshmukh, aveva pubblicato un messaggio rivolto all’ex campione di football: «Esortiamo David Beckham a informarsi sulla situazione dei diritti umani in Qatar». A partire dai maltrattamenti che perdurano da decenni nei confronti dei lavoratori immigrati, secondo Deshmukh paragonabili allo schiavismo.

Le critiche convengono su un punto chiave: David Beckham avrebbe anteposto i soldi (tanti) alle questioni morali. Da cui l’indignazione dei piani alti dell’Unicef. E non solo.

David Beckham ha rovinato il suo impegno con l’Unicefultima modifica: 2021-11-15T06:00:33+01:00da pallonate