Selvaggia Lucarelli contro Bisio e la sua dichiarazione d’amore alla moglie

Selvaggia Lucarelli contro Bisio

Claudio Bisio e Sandra Bonzi, la moglie, hanno rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Hanno parlato del loro amore, del nuovo libro di lei un giallo (Nove giorni e mezzo), dei 30 anni di matrimonio, di come si sono conosciuti e di cosa ancora oggi li lega.

A Selvaggia Lucarelli però questa intervista non è piaciuta, in particolare una frase di Bisio non ha apprezzato, che è poi stata quella più forte e che infatti il Corriere ha riproposto anche sui propri social: “Non succederà mai che Sandra mi lascerà, ne sono certo, ma se per assurdo dovesse farlo io qui dico una cosa che vorrei che tutti i lettori e le lettrici del Corriere sapessero: non sopravvivrei. Mi sentirei completamente perduto. Lei possiede certi comandi che mi tengono vivo”.

Per Lucarelli questa dichiarazione d’amore “contiene una serie di problemi”, lei conosce “bene il tema”, per quattro anni è stata in una relazione tossica dove alla passione e alla felicità sono subentrati umiliazione e disperazione, le sono serviti 10 anni per riuscire a raccontarlo. Per questo motivo vuole sottolineare quanto siano importanti le dichiarazioni che vengono rilasciate in sede pubblica da vip e persone di rilievo sociale.

“Bisio è senz’altro animato da buone intenzioni, ma questa dichiarazione, per chi come me conosce bene il tema, contiene una serie di problemi. Soprattutto perché non è un biglietto su un mazzo di fiori ma una frase rilanciata ovunque”, scrive Lucarelli su Instagram. Il problema sta quindi anche nella fruibilità.

“Dire che non sopravviveremmo alla fine di un amore è un meraviglioso artifizio retorico, un’iperbole, ma è falso. Alla fine di un amore-per fortuna- si sopravvive. La narrazione per cui la nostra stessa esistenza/sopravvivenza dipenderebbe dall’altro è (forse) buona al massimo per slanci poetici e Baci Perugina, ma non per dichiarazioni pubbliche”, continua Selvaggia nella sua riflessione sull’amore tra Bisio e Bonzi.

“Lei possiede certi comandi che mi tengono vivo”, questa per la giornalista è un’altra frase tabù perché “nessuno dovrebbe possedere comandi, nessuno ci tiene vivi, se non noi stessi e una vita piena in cui le relazioni arricchiscono, non tengono in vita”.

Il ruolo sociale dei vip
“È doveroso, da parte dei personaggi pubblici – spiega ancora Lucarelli – imparare ad usare le parole nell’ambito dell’affettività come si sta facendo nell’ambito dell’inclusione, ovvero con attenzione e cura. Le nostre parole, il nostro modo di raccontare i sentimenti e le relazioni contribuiscono a formare l’educazione sentimentale altrui, non dobbiamo dimenticarcelo”.

La giornalista poi si prende lo spazio per parlare del come una relazione non dovrebbe essere: “L’idea che senza l’altro si sia morti, che l’altro governi la nostra vita e che se ne sia dipendenti non è romantica. È alla base di quei pericolosi retaggi culturali per cui, nella migliore delle ipotesi, si rimane impantanati in relazioni velenose e svilenti perché senza l’altro non sono nessuno e nella peggiore ti uccido perché non puoi esistere senza di me, io devo essere il tuo tutto”.

Infine Lucarelli si rivolge direttamente a Claudio Bisio: “Caro Bisio, tua moglie è senz’altro una donna stupenda, ma siamo sicuri che te la caveresti anche senza di lei. Perdendo molto, forse, ma rimanendo intero. Perché tua moglie è fuori da te, non te”. A corredo della lunga riflessione due hashtag “dipendenzaaffettiva” e “bisio”, come a a voler sottolineare che tra i due ci sia una correlazione.

Selvaggia Lucarelli contro Bisio e la sua dichiarazione d’amore alla moglieultima modifica: 2022-04-28T13:00:23+02:00da pallonate