Stefano Tacconi, sospese le comunicazioni: “Fase altalenante, può succedere tutto”

Stefano Tacconi, sospese le comunicazioni

Le condizioni di Stefano Tacconi sono molto delicate. L’ex portiere bianconero, colpito da aneurisma, è ricoverato da due settimane all’ospedale di Alessandria e sembra ci sia qualche probabilità di miglioramento. Gli ultimi bollettini parlavano di “piccoli segni di attività”, facendo sperare in un’evoluzione positiva, ma adesso i medici hanno deciso di interrompere le comunicazioni proprio perché questi sarebbero giorni decisivi.

Lo fa sapere l’inviato di Storie Italiane Maurizio Licordari, in collegamento dall’ospedale: “La fase clinica è altalenante, ci sono state piccole evoluzioni. Può succedere un po’ tutto, perciò si è scelto di interrompere le comunicazioni ufficiali”. Il giornalista ha fatto sapere che Tacconi sta seguendo la terapia farmacologica ed è costantemente monitorato per osservare la capacità di reazione: “C’è il rischio che la situazione evolva rapidamente in positivo o in negativo, motivo per il quale l’ospedale e in particolare il Dottor Barbanera, che segue Stefano, hanno deciso di sospendere la fase delle comunicazioni sul suo stato di salute”. Nuovi aggiornamenti sono attesi nella giornata di lunedì.

Il momento più critico
Questo è il momento più critico per Stefano Tacconi, come avevano già fatto sapere nelle ultime ore i medici: “Come conseguenza di quanto accaduto a Stefano e come previsto dal normale andamento di questa patologia, il paziente sta attraversando il periodo più critico. La nostra equipe sta portando avanti il trattamento farmacologico per contrastare il vasospasmo cerebrale, ma la sua condizione clinica è altalenante. Si tratta infatti della fase più complicata che può evolvere rapidamente sia in senso positivo sia negativo purtroppo. Stefano sta continuando a lottare: i prossimi giorni saranno determinanti”.

Il malore
Stefano Tacconi è stato colpito da aneurisma lo scorso 23 aprile. Quando ha accusato il malore si trovava ad Asti, per una cena di beneficenza che c’era stata la sera prima. L’ex calciatore, che era in compagnia di uno dei suoi figli, è stato trasportato all’ospedale Cardinal Massaia di Asti, poi i medici, vista la situazione, hanno deciso immediatamente di trasferirlo ad Alessandria.

Stefano Tacconi, sospese le comunicazioni: “Fase altalenante, può succedere tutto”ultima modifica: 2022-05-07T13:00:19+02:00da pallonate