John Malkovich senza green pass: l’hotel veneziano non lo fa entrare

John Malkovich

In Laguna le regole valgono per tutti, celebrity incluse. E così John Malkovich ha dovuto abbandonare l’idea di soggiornare nella suite con vista sul Canal Grande a Venezia. Sprovvisto di super green pass, all’attore non è stato consentito l’accesso all’Hotel Danieli, una delle destinazioni luxury più esclusive (in passato cornice di set internazionali come The Tourist con Angelina Jolie e Johnny Depp).

La notizia è stata diffusa da Il Gazzettino: il 68enne attore statunitense è stato così alloggiato dalla produzione in una residenza privata perché il certificato (a detta di una fonte Ansa) è scaduto. In città per le riprese di Ripley, la serie tv Sky in otto puntate tratta dai romanzi di Patricia Highsmith e ispirata al film di Anthony Minghella, si sottopone sul set ogni due giorni a tamponi molecolari, ma questo non ha impedito che tra la troupe ci fossero circa un centinaio di casi per Covid-19. Al posto di Matt Damon stavolta c’è Andrew Scott, talentuosissimo interprete della nemesi di Sherlock nella serie britannica sull’investigatore interpretato da Benedict Cumberbatch. Con lui sul set anche Dakota Fanning e Johnny Flinn.

Il calendario delle riprese comprende un mese di ambientazioni veneziane (alcune anche all’interno dell’Hotel Danieli), luoghi che Malkovich conosce molto bene quando lo hanno ospitato per la serie The New Pope di Paolo Sorrentino. La troupe viene assistita da una struttura mobile privata in zona Piazza San Marco, vicino alla Pietà, per monitorare la salute di tutti gli addetti.

Appena qualche giorno fa erano state diffuse le prime immagini (paparazzate) dell’atmosfera Anni Cinquanta delle location, catturate dal regista Steve Zaillian (Premio Oscar per la sceneggiatura di Schinder’s List).

I problemi legati alla pandemia non sono nuovi nell’ambiente cinematografico (anche se la Mostra del Cinema ha messo a segno due edizioni a dir poco miracolose). Qualcosa di simile era successo a Tom Cruise e al suo staff durante i ciak di Mission Impossible 7, motivo per cui il divo nel 2020 era stato protagonista di una scenata durante le riprese.

Dall’hotel, comunque, massima discrezione sul trattamento nei confronti di John Malkovich, che il pubblico di Rai Uno ha visto tra gli ospiti di Roberto Bolle nello show Danza con me. «Non possiamo — ha risposto a Il Corriere del Veneto il direttore Gianrico Esposito —né confermare né smentire notizie sui nostri ospiti o sulle loro prenotazioni. Quello che possiamo dire è che la nostra reception rispetta tutte le leggi vigenti, quindi, al momento del check-in controlliamo al validità del Super green pass di tutti gli ospiti prenotati. Se la certificazione non è in regola, non possiamo dar seguito alla prenotazione».

John Malkovich senza green pass: l’hotel veneziano non lo fa entrareultima modifica: 2022-01-20T06:00:49+01:00da pallonate