A Natale: vietato giocare a Monopoli con la regina Elisabetta

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Dopo un anno complicato, la Regina spera di trascorrere un Natale come si deve, fatto di tutte le tradizioni che più le stanno a cuore: l’albero personalmente decorato, le cartoline di auguri spedite ai quattro angoli del mondo, la riunione di famiglia a Sandrigham, il Christmas pudding che conclude il pranzo del 25 dicembre.

Anche se è una famiglia reale, in fondo si tratta di abitudini che possono trovarsi nelle case di ognuno. Tutte tranne una: le infinite partite di Monopoli. Infatti tra le tante regole cui i reali inglesi devono sottostare, c’è il bizzarro divieto di ritrovarsi di fronte al tabellone più famoso del mondo, a contendersi proprietà immobiliari barcamenandosi tra tasse patrimoniali, imprevisti, soggiorni in prigione e colpi bassi degli avversari.

È stata la famiglia reale stessa a rivelare questa curiosità in un video sul canale ufficiale di Youtube. Sembra che il motivo del divieto sia da ricercare nell’eccessivo accanimento che il Monopoli provoca tra i giocatori di sangue blu. Così la Regina è stata costretta a bandirlo durante gli incontri di famiglia, proprio per evitare le accese discussioni che evidentemente era in grado di suscitare. Nessuno tra i discendenti di Elisabetta, dunque, può puntare alla conquista di Park Lane e Mayfair, le proprietà più lussuose del tabellone che, nella versione inglese, corrispondono ai nostri Viale dei Giardini e Parco della Vittoria.

E non si tratta di un divieto recente, magari arrivato per tamponare le intemperanze dei giovani William e Harry. Già nel dicembre del 2008 Andrea, duca di York, partecipò a Leeds all’inaugurazione degli uffici centrali di un’importante società di mercato immobiliare; a ricordo dell’occasione, gli porsero come dono il gioco ma Andrea fu costretto a non prenderlo: «In famiglia non abbiamo il permesso di giocarci. Può renderti davvero cattivo». Chissà cosa ne penserebbe Charles Darrow, l’ingegnere disoccupato che nel 1933 a Filadelfia inventò il gioco in cui l’obiettivo, in piena Grande Depressione, era quello di arricchirsi a più non posso e sbaragliare gli avversari. Da allora ne sono state vendute più di 350 milioni di scatole in tutto il mondo, nessuna delle quali è finita a Buckingham Palace.

Anche senza Monopoli, le festività natalizie della Regina saranno all’insegna della tradizione: a differenza dello scorso anno quando, per colpa della pandemia, i reali hanno trascorso il Natale separatamente, quest’anno Elisabetta vorrebbe ritornare a Sandringham House, la residenza di campagna nel Norfolk, dove sono attesi tutti tranne che Harry e Meghan. La sera della Vigilia si scartano i regali sotto l’albero a cui la stessa Regina ama appendere le decorazioni insieme a figli, nipoti e bisnipoti (nel discorso di Natale nel 2015 descrisse questo momento come una delle gioie più grandi della longevità). Il 25 dicembre la partecipazione alla celebrazione religiosa in chiesa e il pranzo tradizionale che si conclude con il Christmas pudding accompagnato da una salsa al brandy. Anche senza Monopoli, sembra che ci siano tutti gli ingredienti per un Natale sereno, proprio come lo vorrebbe la regina Elisabetta.

A Natale: vietato giocare a Monopoli con la regina Elisabettaultima modifica: 2021-12-09T06:00:56+01:00da pallonate