Charlène Wittstock «tornerà a casa per il nuovo anno»

Charlène Wittstock

È quanto prevede l’esperto di reali Stéphane Bern che con il settimanale francese Gala si mostra ottimista: «Ci sono buone speranze». E poi aggiunge: «È stato un anno difficile anche per Alberto: gli manca sua moglie, la ama profondamente e ha bisogno di averla al suo fianco».

Non tornerà a Monaco per Natale Charléne Wittstock – attualmente convalescente in una clinica di riabilitazione in Svizzera – ma ci sono buone speranze che per l’anno nuovo i piccoli Jacques e Gabriella possano riavere la mamma a casa. È quanto prevede il giornalista Stéphane Bern, esperto di reali e amico di famiglia dei Grimaldi.

«Charlène ha passato un anno molto difficile con tutti problemi di salute che ha avuto», ha detto al settimanale francese Gala in un’intervista esclusiva. «Come chiunque altro nelle sue condizioni, anche lei ha bisogno di riprendersi in un luogo tranquillo e protetto. Ma sono ottimista. Si sta riposando e possiamo sperare che possa tornare presto a Monaco, dai suoi sudditi ma soprattutto dalla sua famiglia. I bambini sentono molto la sua mancanza».

E non soltanto loro, precisa Bern, che chiarisce: «Anche l’anno del Principe non è stato semplice. Le preoccupazioni per la salute di sua moglie, il dolore per la sofferenza dei figli, la fatica dei doveri istituzionali, le voci su un presunta crisi…. Alberto ha affrontato tutto questo da solo. Ma è un uomo estremamente coraggioso e davanti a queste prove ha dimostrato una forza d’animo grandissima».

In effetti, nonostante la collaborazione costante di tutta la famiglia, in particolare delle sorelle Caroline e Stéphanie, che negli ultimi mesi hanno fatto di tutto per far sentire il meno possibile la mancanza della mamma ai piccoli Jacques e Gabriella, Alberto si è fatto totalmente carico dei suoi doveri di padre, mettendoli davanti anche a quelli di sovrano: «La mia priorità è la mia famiglia», aveva detto a Monaco Matin, «e se uno dei genitori per motivi di salute è via, l’altro deve esserci e fare il doppio». E lui lo ha fatto, avendo anche l’accortezza di difendere i bambini dalle malelingue che continuavano a parlare di divorzio, e delle ex inopportune.

«Il suo coraggio non mi stupisce», ha concluso Bern, «Alberto ha sempre avuto la capacità di prendere i problemi di petto. Ma nei mesi scorsi sono stato a stretto contatto con lui e ripeto: so che non è stato un anno affatto semplice. Gli manca sua moglie: la ama profondamente e ha bisogno di averla al suo fianco».

Charlène Wittstock «tornerà a casa per il nuovo anno»ultima modifica: 2021-12-22T06:00:34+01:00da pallonate