Covid, Heather Parisi vs. Nicole Kidman: “Favorita sui protocolli per far girare l’economia”

Heather Parisi vs. Nicole Kidman-2

L’attacco della showgirl alla diva australiana, pizzicata a fare shopping ad Hong Kong quando avrebbe dovuto essere in isolamento in albergo.

Da mesi critica nei confronti della gestione pandemica, e dell’uso dei vaccini da lei aspramente contestati, Heather Parisi ha cavalcato la polemica che ha investito Nicole Kidman, finita nella bufera per aver saltato la quarantena Covid-19 di 3 settimane imposta dal governo di Hong Kong. La diva premio Oscar è stata paparazzata mentre faceva shopping nel centro città, quando avrebbe dovuto essere in isolamento. Apriti cielo.

L’attacco di Heather Parisi
“Sono stanca delle ingiustizie e dei favoritismi”, ha scritto sui social la showgirl, che da anni vive proprio ad Hong Kong con i suoi figli e il marito Umberto Maria Anzolin. “C’è davvero ancora chi crede che siamo tutti uguali davanti alla tragedia di questa pandemia? Che regole e restrizioni ispirate da rigidi protocolli sanitari e giustificate da ragioni scientifiche, valgano per tutti allo stesso modo?”, si è domandata Heather, netta nella risposta. “Illusi”.

“Accade in ogni parte del mondo”, ha continuato Parisi. “La pandemia ha allargato ancor di più il solco tra i potenti ricchi e il resto del mondo. Al cittadino normale si impone tachipirina e vigile attesa, mentre la èlite attinge a piene mani a ogni cura che la medicina ha sperimentato con successo. I ricchi potenti non muoiono di Covid-19, perché il Covid-19 è una malattia selettiva. Sono i cittadini abbandonati a casa e poi ricoverati in condizioni disperate a lascarci le penne. Ma almeno le restrizioni valgono per tutti.  No, nemmeno quelle”. Parole che odorano di retorica populista, per poi affondare il colpo con due specifici esempi.

Heather vs. Mick Jagger e Nicole Kidman
“Mick Jagger viola la quarantena a Londra per andare allo stadio e cosa gli succede? Una multa che può tranquillamente pagare dall’alto della sua ricchezza. Nicole Kidman entra a Hong Kong senza quarantena così come tutti i businessmen che appartengono ai consigli di amministrazione di società quotate in borsa o ai loro invitati. La ragione? Far girare l’economia”, tuona la showgirl, secondo cui lo spettacolo deve sempre andare avanti, mentre “il cittadino normale, dello show è solo una comparsa, perfettamente intercambiabile e mai determinante”.

I potenti della Terra
Ma Heather Parisi è un fiume in piena, incapace di fermarsi.  “La pandemia è stata una manna dal cielo per il portafoglio dei ricchi della terra”, continua la showgirl.  “I fatturati delle grandi multinazionali sono esplosi all’insù, mentre la gente era rinchiusa in casa, i piccoli esercenti chiusi e i colossi del e-commerce raccoglievano utili a mani basse.  Nemmeno il Green Pass o i gli obblighi equivalenti valgono per tutti.  Non mi risulta siano necessari per entrare nel Congresso Americano, nel Parlamento Francese o Italiano. Non sono forse luoghi di assembramento?  E la cosa più drammatica e triste è l’accettazione supina e passiva da parte della maggioranza dei cittadini, convinta che il ritorno alla normalità debba passare attraverso l’accettazione delle diseguaglianze”.

La verità su Nicole Kidman
La star australiana, sbarcata a Hong Kong per girare una serie tv, avrebbe avuto un’esenzione ad hoc da parte del governo, per consentirle di girare ed evitare le tre settimane di quarantena, obbligatorie per chiunque entri in Cina. Tra un ciak e l’altro, Nicole Kidman ha anche fatto shopping.

Covid, Heather Parisi vs. Nicole Kidman: “Favorita sui protocolli per far girare l’economia”ultima modifica: 2021-08-20T14:08:57+02:00da pallonate