Due escort al Grande Fratello Vip: il caso è scoppiato, Mediaset nasconde la verità?

Proseguono le indiscrezioni sul Grande Fratello e i suoi passati concorrenti; solo qualche giorno fa, infatti, Giuseppe Candela aveva lanciato una bomba tramite Dagospia, parlando con sicurezza di una concorrente che fa un secondo lavoro alquanto controverso, la escort.

Il giornalista aveva anche chiarito di averne la certezza perché la donna in questione si reca spesso in Turchia e torna con un mucchio di soldi. Oggi, a dare manforte all’indiscrezione lanciata da Candela, si levano ben due voci – entrambi ex concorrenti del reality – che hanno anche rincarato la dose.

E’ evidente a questo punto che Mediaset abbia qualcosa da nascondere, perché le voci sul Grande Fratello si fanno sempre più insistenti e sembra proprio che si tratti del segreto di Pulcinella. A dare conferma di escort che hanno partecipato nelle scorse edizioni, sono intervenuti due ex-gieffini, che si sono detti affatto sorpresi dello scandalo.

Il primo a confermare le parole di Giuseppe Candela è Luigi Mario Favoloso – che ha partecipato all’edizione Nip condotta da Barbara D’Urso. “Ho letto la notizia ma il perché di tutto questo clamore; quando ero al Grande Fratello c’era un’escort, lo faceva sia prima che dopo”. Ma non finisce qui, perché al coro si è unita anche un’altra vip.

“[Favoloso] mi ha letto nel pensiero. Non sarà elegante ma lo confermo anch’io, c’era un’escort anche nell’edizione successiva ed era una persona alquanto nota. Anche nella versione vip c’era un escort, un uomo. Sono sicura al 100%”. Queste parole arrivano invece da Veronica Satti, che ha partecipato all’edizione successiva a quella di Luigi Mario. E, stando alle sue parole, il fenomeno non si limitava solo alle donne e solo all’edizione Nip, ma anche in quella attualmente canonica, la versione Vip.

La Satti ha inoltre si chiede se Mediaset lo sa ma preferisce tacere. La donna è infatti sicura di quel che sa, ma ha anche affermato che non si può dire troppo in giro perché si rischia la querela. Anche per  questo, ad oggi, hanno tutti evitato di fare nomi, sebbene sia evidente che tutte le persone che hanno parlato sappiano di chi si tratta.