Fedez denunciato dall’avvocato di Pietro Maso: il motivo

Fedez deve prepararsi a una nuova denuncia e questa volta non si tratta del Codacons. Secondo quanto riporta anche la pagine Instagram Whoopsee, infatti, il rapper sarebbe indagato a Roma con l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti di Pietro Maso. Si tratta dell’uomo condannato a 30 anni di galera per aver ucciso, nel 1991, i suoi genitori, tornando in libertà nel 2015.

La denuncia arriva direttamente dall’avvocato Alessio Pomponi. Il motivo? La ragione starebbe nel verso del brano “No Game Freestyle” del cantante in collaborazione con tha Supreme. La parte di testo incriminata sarebbe la seguente: “Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso, la vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue dal naso“.

Nella denuncia, di conseguenza, leggiamo quanto segue:

“È richiamata in maniera esplicita la drammatica vicenda personale e processuale che mi ha visto coinvolto e che, a distanza di anni e di un faticoso e doloroso percorso personale sono riuscito a superare. Le espressioni utilizzate riferite e riferibili in maniera chiara, diretta ed esplicita al sottoscritto, appaiono oggettivamente diffamatorie e non possono essere certamente ricondotte all’uso di immagini forti appartenenti al genere musicale o alla cifra artistica degli autori, ovvero a vicende personali assimilabili.”

Pietro Maso, quindi, ha continuato sostenendo che Fedez avrebbe leso la sua onorabilità:

“La libertà di espressione e di manifestazione del proprio pensiero, anche e soprattutto nel caso di specie… Non può determinarsi in modo da ledere l’onorabilità altrui, atteso, vi è più, che la vicenda che ha interessato il sottoscritto, ad oggi, non assume alcun interesse in termini di attualità e rilevanza storica.”

Al momento Fedez non ha ancora commentato la vicenda. Vedremo cosa dirà nelle prossime ore.