Jennifer Aniston confessa: «Mi hanno ferito inventando le mie gravidanze»

Jennifer Aniston

L’attrice ricorda i tempi difficili in cui i giornali scandalistici fantasticavano continuamente sulla sua vita personale. Ma oggi è una donna che sa stare in equilibrio tra riservatezza e partecipazione alla vita sociale.

A 52 anni Jennifer Aniston non ha più voglia né tempo per lasciarsi ferire dalle chiacchiere dei giornali scandalistici o dei social media. Non è sempre stato così. Nel momento in cui la sua notorietà era al culmine la ferì molto la curiosità morbosa sulla sua vita personale: «La gente sicuramente proietta su di te le sue aspettative. Io me la prendevo parecchio quando leggevo voci relative a mie inesistenti gravidanze o quando sostenevano che avessi preferito la carriera a mettere su una famiglia», ha confessato in un’intervista a Hollywood Reporter, «ma voi non sapete nulla di me, del mio stato di salute, se posso avere figli o no. È stata una cosa che mi ha ferito molto».

Per Jennifer Aniston questa curiosità per fatti così intimi non è solo questione individuale: ha molto a che fare con il sessismo. «C’è una specie di doppia morale. Gli uomini si possono sposare quante volte vogliono, anche con compagne più giovani di loro. Alle donne questo non è concesso». Già nel 2016 scrisse all’Huffington Post: «Non abbiamo bisogno di essere sposate o madri per essere complete. Lo siamo anche senza compagno o senza figli. La decisione è solo e soltanto nostra».

Oggi è una donna coraggiosa che, come il personaggio che interpreta in The Morning Show, a questo punto della sua vita può permettersi di dire: «Fottetevi. Togliete le mani dal mio cassetto delle mutande, lasciatemi fare il mio lavoro». Per anni, però, ogni azione di Jennifer Aniston è stata vivisezionata dai giornali scandalistici che regolarmente la mettevano in copertina inventando pene d’amore o gravidanze: «Quello che facevano i tabloid allora, oggi lo fanno i social. I media tradizionali hanno passato il testimone a un pinco pallino qualunque che dallo schermo del suo computer può accendere polemiche o ferire gli altri. Non so perché ci sia tanta crudeltà in giro».

In particolare quando finì il matrimonio con Brad Pitt, nel 2005, Jennifer Aniston si trovò in un momento non facile della sua vita: erano da poco terminate le riprese di Friends, la sua carriera era al top ma la felicità personale andava disgregandosi. Le telecamere e i paparazzi, ovviamente, la seguivano ovunque. Eppure riuscì a non crollare: «Sicuramente mi ha aiutato avere tante persone positive attorno a me. E inoltre sono cresciuta guardano persone che si cullavano nel vittimismo», dice pensando a sua madre, con cui per molti anni non ebbe buoni rapporti dopo la separazione dal padre, «e ho sempre pensato che non sarei mai diventata così».

Tutto può essere una benedizione: «Se sei capace di guardare così agli alti e bassi della vita. Se non mi fossero capitate quelle cose, non sarei la donna che sono oggi». Una donna capace di camminare su una sottile linea, «mantenendo un po’ di mistero e nello stesso tempo partecipando alla società attuale».

Resilienza è una parola che va molto di moda in questo periodo. Per capirne il significato, chiedere a Jennifer Aniston.

Jennifer Aniston confessa: «Mi hanno ferito inventando le mie gravidanze»ultima modifica: 2021-12-13T12:00:10+01:00da pallonate