Johnny Depp parla del suo dramma: “Nessuno è al sicuro dalla cancel culture”
L’attore si considera una vittima dopo che i cineasti spagnoli hanno definito “un terribile messaggio per il pubblico” il riconoscimento del Premio Donostia al 58enne.
Johnny Depp si sente vittima della “cancel culture”, quella che può essere definita una forma moderna di ostracismo. L’attore dunque ha espresso la sua dura opinione sul fenomeno al San Sebastian film Festival… dove gli è stato conferito il Premio Donostia. L’attore spiega che la cancel culture è una situazione complessa da definire: “Ora è talmente fuori controllo che posso assicurarvi che nessuno è al sicuro. Nessuno di voi. Basta una frase che non va e il danno è stato fatto, ed è irreparabile”.
“Non sto parlando solo di me ma di qualsiasi altra persona, uomo, donna e bambino che ne ha dovuto pagarne le conseguenze. A un certo punto, inizi a credere che un comportamento del genere sia normale ma non lo è…” Johnny parla in questi termini a causa di uno dei tanti tristi episodi che l’hanno visto coinvolto, sente infatti di essere finito ai margini di Hollywood dopo le accuse di violenza domestica avanzate dall’ex moglie Amber Heard.
L’attore, in relazione a questo spiacevole episodio, ha spiegato in una recente intervista con il Sunday Times di come lo abbia interpretato come un vero e proprio “boicottaggio”. Gli organizzatori del Festival hanno difeso la loro decisione di conferire il premio a Johnny nonostante le accese proteste dei cineasti spagnoli i quali hanno definito “un terribile messaggio per il pubblico” il riconoscimento al 58enne, che di fatto, tra le altre cose, ridimensionerebbe anche le sue lamentele sull’ostracismo subito. Come può un uomo cancellato ricevere un premio internazionale?
In un comunicato, il direttore del Festival ha dichiarato che l’attore “Non è stato arrestato, accusato né condannato per alcuna forma di aggressione o violenza contro alcuna donna”. Il nostro caro attore ne ha passate tante, ha avuto anche un passato travagliato: “Mia madre, l’essere umano più cattivo mai incontrato”. Si riprenderà da questo turbine di proteste?
