La vita privata di Paolo Calissano: da Matilde Brandi all’amore per Fabiola

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Una vita spezzata troppo presto. Paolo Calissano aveva solo 54 anni e a togliergli la vita sarebbe stata un’overdose di farmaci. Da anni non frequentava i palchi della tv e set cinematografici, un allontanamento forzato e probabilmente non voluto però causato dalla droga.

Il declino della sua carriera, e poi della vita, è iniziato nel 2005 quando la sua compagna di allora, la ballerina brasiliana Ana Lucia Bandeira Bezerra, fu trovata morta nella sua abitazione per un’overdose di cocaina. Dopo quel tragico episodio la sua vita ha subito un tracollo, per colpa della cocaina nel 2008 si schiantò anche con la sua auto contro un guardrail. Una vita distrutta dall’uso di droghe e che purtroppo ha avuto un epilogo straziante.

Paolo Calissano era genovese, era nato nella città ligure il 18 febbraio 1967. Era figlio di un ufficiale dell’aeronautica e di una nobile, Mercedes Galeotti de’ Teasti dei conti di Mantova. Dopo gli studi a Boston Calissano ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo prendendo parte ad alcuni fotoromanzi, per poi arrivare in tv e al cinema.

In televisione partecipa a numerosi programmi e diventa in poco tempo un personaggio molto conosciuto: prima Giochi senza frontiere (1993-1994) per la TSI, Divieto d’entrata su Rete 4 con Natalia Estrada. Tra il 1995 e il 1996 era conduttore insieme a Samantha de Grenet del programma di video amatoriali 8 mm. La popolarità, quella vera, arriva recitando nelle grandi fiction: prima al fianco di Barbara D’Urso nelle due stagioni della serie La Dottoressa Giò, nella miniserie Per amore, poi nella soap opera Vivere e in Vento di Ponente.

Nel 2000 ha avuto anche un’esperienza come attore di videoclip per Ivana Spagna e la sua Mi amor. Nel 2004, l’anno prima che la morte della compagna fosse legata per sempre al suo nome, aveva partecipato all’Isola dei Famosi che dovette abbandonare per un infortunio al ginocchio.

Poi la tragedia che per anni lo ha tenuto lontano dai riflettori e dal lavoro come attore, nel 2018 però aveva ottenuto una parte in Non dirlo al mio capo 2 andato in onda su Rai1.

Dopo la morte della compagna, Ana Lucia Bandeira Bezerra, avvenuta nel 2005 per un’overdose di cocaina l’attore viene condannato a 4 anni, che sconta nella comunità per tossicodipendenti “Fermata d’Autobus” di Trofarello. Libero grazie all’indulto nel 2007, ritorna a recitare ma a teatro, debuttando al Teatro Brancaccio di Roma con il musical A un passo dal sogno, scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime e ispirato dal romanzo di Chicco Sfondrini e Luca Zanforlin, ma la sua partecipazione viene interrotta improvvisamente nel febbraio del 2008 per un malessere. Nel 2014 ritorna in televisione dopo quattro anni per un’intervista di Barbara D’Urso durante il programma Pomeriggio Cinque.

Nel 2008 torna sulle pagine di cronaca dopo un incidente automobilistico. Viene ricoverato nella divisione psichiatrica dell’ospedale San Martino di Genova con sintomi quali sudorazione fredda e dolore al petto. I primi accertamenti tossicologici evidenziano ancora tracce di cocaina nel suo organismo. Dai test clinici svolti nei giorni successivi emerge che Calissano era giunto in ospedale in stato di alterazione psicofisica per uso di allucinogeni ed era in possesso di una modica quantità di cocaina.

La cocaina, che forse era entrata nella sua vita già da prima della morte della compagna, non l’ha più abbandonato e la sua morte, causata da un’overdose di farmaci ci fa capire quanto sia difficile usicre dal tunnel della droga.

Matilde Brandi è stata una delle compagne di Calissano, lei aveva lasciato quello che era il suo compagno, Mirko Sandoni, per l’attore. Il loro è stato un amore travolgente, infatti anche Calissano aveva interrotto la sua lunga e importante relazione con Simona Salvemini per stare insieme a Brandi.

Per qualche anno è stato legato a Fabiola Palese, di professione estetista che gestisce anche un B&B. La donna, cugina di Stefania Orlando, su Instagram ha scritto un messaggiodi rabbia e dolore in cui chiedeva che il suo Paolo venisse solo lasciato in pace.

La vita privata di Paolo Calissano: da Matilde Brandi all’amore per Fabiolaultima modifica: 2022-01-03T06:00:01+01:00da pallonate