Mietta e la paura che tanti hanno dei vaccini

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La cantante ha spiegato in una intervista perché non era ancora vaccinata quando è risultata positiva durante Ballando con le stelle. La sua posizione è quella di molti altri italiani e non si tratta di No Vax.

Non è una No Vax convinta, ma davanti alla vaccinazione ha avuto paura. La reazione raccontata da Mietta davanti al vaccino è quella di moltissimi altri italiani. Non è una posizione ideologica. Porta però allo stesso risultato: rinviare o ritardare la vaccinazione.

Il caso di Mietta risale a ottobre. La cantante è parte del cast di Ballando con le stelle, ma si è dovuta fermare quando è risultata positiva al Covid. La giurata Selvaggia Lucarelli ha aperto la polemica chiedendole se era vaccinata oppure no. Lei ha raccontato che non lo aveva fatto per motivi di salute. Rientrata in gara ha spiegato i dettagli in una intervista al Fatto Quotidiano.

«Non ho mai avuto un buon rapporto coi farmaci. Se ho mal di denti me lo tengo e così il mal di testa. Quando ho pensato di fare il vaccino mi sono ritrovata in una marea di informazioni che mi arrivavano ogni giorno. Per me che soffro di attacchi di panico è stato qualcosa che mi ha turbato parecchio», spiega.

Aggiunge di aver avuto paura: «Non ero serena ed ero reduce da uno choc anafilattico. Mi è mancato il respiro. Così ho solo avuto paura. L’unico modo per tranquillizzarmi sarebbe stato fare degli accertamenti. Poi avevo anche in programma un intervento. Ma ripeto, erano e sono cose personali. Le persone che soffrono di attacchi di panico devono essere accompagnate con dolcezza. Ho solo voluto aspettare il mio tempo perché dovevo affrontare i miei accertamenti per stare serena e procedere al vaccino».

Le sue parole sono le stesse che avrebbero potuto pronunciare molti altri fra quanti non si sono ancora vaccinati. Quasi l’85% della popolazione italiana sopra i 12 anni ha ricevuto due dosi di vaccini. Nel 15% che ancora non si è vaccinato ci sono i convinti antivaccinisti, quelli che credono a cospirazioni internazionali e hanno scelto di non fare anche altre vaccinazioni, ma non solo loro.

Un articolo pubblicato da Nature e riportato dal Corriere della Sera, Psychological characteristics associated with Covid-19 vaccine hesitancy and resistance in Ireland and the United Kingdom, Caratteristiche psicologiche associate all’esitazione e alla resistenza al vaccino Covid-19 in Irlanda e nella Gran Bretagna, spiega che fra quanti rifiutavano il vaccino nel 2020 in Gran Bretagna, circa il 30% della popolazione vaccinabile, i più numerosi erano esitanti e dubbiosi, appena il 6% No Vax.

Chi esita, secondo la ricerca, di solito non ha un buon rapporto con la medicina ufficiale e coi medici, teme i farmaci e ha paura facciano danni al fisico. Sono quanti scelgono terapie alternative, più preoccupati del possibile danno che del beneficio. Non è una scelta nata con il Covid, viene da esperienze pregresse, dal modo in cui sono cresciuti e hanno vissuto. È questa parte della popolazione che si può convincere con campagne mirate.

Mietta e la paura che tanti hanno dei vacciniultima modifica: 2021-12-06T12:00:49+01:00da pallonate