Un finto prete ha passato la notte a «casa» della regina Elisabetta

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Un finto prete ha mangiato e dormito a «casa» della regina Elisabetta. Per la precisione a Windsor dove la monarca risiede ormai in pianta stabile. Come riporta il Guardian, l’uomo si è avvicinato alla tenuta, attraverso il cancello ha detto alle guardie reali di chiamarsi Padre Cruise e ha raccontato di essere molto amico di un cappellano militare, il reverendo Matt Coles, e di essere anche stato in Iraq. Tanto gli è bastato per ottenere la fiducia dei soldati che lo hanno fatto entrare nella caserma vicino al castello, gli hanno offerto da bere e da mangiare e persino un letto per passare la notte.

Una fonte ha raccontato al britannico TalkTV che «i soldati si sono molto divertiti a ascoltare le battute e i racconti» del finto prete. «I ragazzi hanno iniziato a insospettirsi solo quando ha parlato della sua esperienza come collaudatore di sedili di elicotteri». Sta di fatto che le autorità non sono state allertate fino al mattino successivo, appena tre ore prima che la monarca tornasse al Castello di Windsor dopo aver festeggiato a Sandringham il suo 96° compleanno. «Abbiamo ricevuto la segnalazione di un intruso a Windsor alle 9.20 di mercoledì 27 aprile», ha confermato ad Harper’s Bazaar un portavoce della polizia della Thames Valley. «Gli agenti hanno accompagnato l’intruso fuori dalla caserma».

Non ci sono molti altri dettagli in merito, anche perché le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Sta di fatto che si tratta di un episodio clamoroso. Le guardie reali – note per le giacche rosse e i cappelli neri – rappresentano il più antico reggimento in servizio dell’esercito britannico e il loro compito dovrebbe essere quello di proteggere la residenza della regina. Stavolta invece avrebbero abbassato la guardia come mai prima d’ora.

Non è la prima volta, ad ogni modo, che un intruso si intrufola a «casa» della regina. Nel Natale 2021 era stato bloccato nella tenuta di Windsor un diciannovenne mascherato e armato di balestra che in un delirante video pubblicato su Snapchat pochi minuti prima dell’irruzione al castello aveva annunciato di voler uccidere Elisabetta II «per vendetta». Molti anni prima, nel 1982, un uomo, Michael Fagan, era addirittura riuscito a intrufolarsi nella camera da letto della sovrana. Fagan, all’epoca trentaduenne, disoccupato e padre di tre figli, riuscì a scavalcare – «a piedi nudi, trasandato e ubriaco» –  le recinzioni di Buckingham Palace (un muro alto quattro metri con spuntoni e del filo spinato), si fece un giretto tra le stanze, e approfittando del cambio della guardia si intrulò nella stanza dove The Queen dormiva beata (erano le 7 del mattino). Sua Maestà si svegliò, trovò l’uomo seduto sul letto. Ebbe sì un sobbalzo ma non si mise a urlare come avrebbe fatto qualunque comune mortale. Lei mantenne, anche in camicia da notte, il suo royal aplomb. Suonò il campanello per chiamare il valletto che, sconvolto dalla presenza dell’intruso, a sua volta chiamò i detective di palazzo. Ma che ci faceva l’audace personaggio sul letto di Queen Elizabeth? L’uomo, che aveva già provato a entrare a Buckingham Palace un paio di mesi prima ma era stato fermato da una cameriera, ha giurato più volte che non aveva alcuna intenzione di fare del male alla regina. Voleva «tirarle su il morale», visto che negli ultimi tempi l’aveva vista «un po’ triste». Non fu arrestato ma finì in psichiatria.

Un finto prete ha passato la notte a «casa» della regina Elisabettaultima modifica: 2022-05-05T13:56:20+02:00da pallonate