Val Kilmer e il cancro alla gola sconfitto: “Devo scegliere se mangiare o respirare”

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Oggi 61enne, Val Kilmer è stato uno dei sex symbol del cinema americano degli anni ’80 e ’90. Film come Top Gun e Willow, Heat, Batman Forever in cui divenne il Cavaliere Oscuro e The Doors di Oliver Stone, che lo vide trasformarsi in Jim Morrison.

Poi il lento declino, con i primi anni ‘2000, e la diagnosi di un cancro alla cola da dover affrontare. Il divo ha ora deciso di parlarne pubblicamente, raccontando quanto capitatogli con il documentario Amazon “Val”, co-diretto da Leo Scott e Ting Poo, prodotto da Kilmer, suo figlio Jack, 26 anni, e sua figlia Mercedes, 29.

Anni di trattamenti di radioterapia e chemioterapia con annessa tracheostomia hanno danneggiato in modo permanente la voce dell’attore. Sconfitto finalmente il cancro, Val, finito sulla copertina dell’ultimo numero di People, vuole oggi raccontare la sua storia “più che mai”. “Ovviamente suono molto peggio di come mi senta”, dice Kilmer nel documentario, mentre ascoltiamo la sua sottile e roca voce. “Non posso parlare senza tappare questo buco che ho in gola. Devi fare la scelta tra respirare o mangiare”, aggiunge, perché Kilmer si sfama con un sondino. “È un ostacolo assai presente”. I registi Scott e Poo hanno confessato al magazine di essere stati ispirati a realizzare il documentario dopo aver appreso dell’ampio archivio di filmati personali dell’attore e averlo conosciuto personalmente.

“Ci siamo avvicinati a lui tre anni fa”, dice Scott. “Avevo lavorato con lui al suo progetto Cinema Twain e quando non poteva andare in tournée con lo spettacolo Citizen Twain. Lavoravo con lui su quello e anche su altri progetti, archiviando le sue riprese.  Non ha la vanità che ti aspetteresti da qualcuno della sua fama e celebrità. Non c’è mai stato quel tipo di artificio o protezione che le persone che sono veramente famose devono mettersi intorno. È umiliante starci insieme”. “È una persona così stratificata, c’è la giocosità infantile, ma allo stesso tempo c’è poi anche la profonda saggezza di qualcuno che ha seguito un percorso spirituale per tutta la vita. Ha molti opposti che lo rendono incredibilmente interessante, ed è un po’ il motivo per cui il nostro film è così interessante”.

Kilmer ha continuato a lavorare ed è impegnato con le sue attività artistiche legate alla sua gallery creativa HelMel Studios a Los Angeles, oltre a continuare a recitare. Nel 2020 ha preso parte insieme alla figlia Mercedes al thriller Paydirt, oltre ad avere una piccola parte nell’imminente Top Gun: Maverick.  “Ha continuato ad esprimersi in modo creativo”, afferma Scott. “Fa delle opere d’arte incredibili. È sempre positivo e non è uno che si autocommisera”.  “Si è evoluto come tutti noi, ma dai suoi vecchi filmati si scoprono tematiche simili: è sempre stato una persona spirituale, è sempre stato incredibilmente creativo, super esilarante ed è sempre stato così innamorato dei suoi figli, e tutto questo è rimasto”.

Nel documentario Amazon, Val  confessa che non vede l’ora che arrivi il suo futuro, qualsiasi cosa abbia in riserbo per lui.  “Mi sono comportato in malo modo con alcuni. Non rinnego niente di tutto questo e non ho rimpianti perché ho perso e ritrovato parti di me che non sapevo esistessero”. “Sono benedetto.”

Val Kilmer e il cancro alla gola sconfitto: “Devo scegliere se mangiare o respirare”ultima modifica: 2021-08-26T13:44:29+02:00da pallonate